Febbraio
Di febbraio vi scrivo alla fine.
Aspettavo la MFW. Bugia! Anzi, avevo anche detto che la Moda ormai mi annoia e invece, proprio stavolta, sono costretta a ricredermi e scusarmi. Con me stessa in primis. Niente da fare. La Moda non mi annoierà mai. La Moda è e sarà sempre sguardo sul mondo ed espressione viva di esso.
La Moda è come la vita che riparte, dopo due anni, con sfilate, eventi, presentazioni e appuntamenti in presenza. Tutto questo a Milano.
La Moda è Dsquared2 che fa sfilare viaggiatrici dal fascino bohémien all’indomani di anni trascorsi a casa, pronte a ripartire, ricomincia, viaggiare.
La Moda sono le grandi Maison di un tempo, come Trussardi, che tornano a sfilare.
La Moda è corsa al bello, al capo del momento, alla proposta senza eguali prima degli altri. Ma è anche lo spunto di riflessione che lancia Sunnei: “ha davvero senso continuare ad andare così di fretta?”.
La Moda sono i giovani. I tantissimi nuovi talenti che riescono a farsi spazio anche tra i grandi. Tra quelli che hanno fatto e continuano a fare la storia.
La Moda è Re Giorgio che toglie la musica dalla sua sfilata in segno di vicinanza all’Ucraina.
La Moda e Bottega Veneta che continua a spaccare alla grande.
La Moda sono le linee e l’eleganza senza tempo di Alberta Ferretti e Max Mara.
La Moda è tradizione. In Italia lo è un po’ di più. Non è solo vanto. È storia, arte e cultura. È passato, presente e futuro. Non mi stancherò mai di dirlo.
E adesso, tutti insieme, voliamo pure a Parigi!